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Un frigorifero ha una durata media di circa dieci anni. Nella maggioranza dei casi lo si sostituisce nel momento in cui si guasta irreparabilmente. Questo comportamento può apparire razionale ma non è così. Ci sono diverse motivazioni per decidersi a sostituirlo prima del tempo.
Classe energetica
La prima motivazione è nella classe energetica. I vecchi frigoriferi utilizzano più energia rispetto a quelli nuovi. Un frigorifero di classe G ad esempio consuma mediamente in un anno 100 euro di elettricità mentre uno moderno di classe A++ permette di risparmiare in bolletta circa 80 euro. Se avete un frigorifero di classe D o superiore, vecchio di più di 5 anni, è opportuno procedere alla sua sostituzione.
Promozioni e sconti
La seconda motivazione verte sulla opportunità di trarre beneficio delle promozioni e sconti esistenti al momento dell’acquisto. Decidendo di sostituire il frigorifero quando è ancora funzionante, avete tutto il tempo per scegliere cosa acquistare e sfruttare le promozioni che regolarmente le grandi catene di distribuzione attuano nel settore degli elettrodomestici.
Ritiro del vecchio apparecchio
Pochi si curano di questo aspetto. Il vecchio frigorifero non deve essere gettato via come un ordinario rifiuto, bensì deve essere consegnato agli appositi centri di smaltimento. In molti casi la consegna è a carico di chi lo smaltisce, con correlati costi di tempo e di trasporto. Al momento dell'acquisto potrete invece proporre il ritiro del vecchio frigorifero a chi vi consegnerà il nuovo. Nessun venditore rifiuterà di concedervi questo favore gratis, pur di concludere la vendita. Ovviamente questa richiesta deve essere esplicitata prima dell’acquisto del nuovo frigorifero ponendola nell'ordine prima di firmarlo.