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Che fumare sia nocivo per la salute ormai lo sanno tutti, ed il danno alla salute è sia per il fumatore sia per chi respira passivamente. Nonostante le apposite campagne antifumo c’è chi ancora non riesce a liberarsi da questo stupido vizio.
Vediamo allora la situazione dal punto di vista del portafoglio: può darsi che, realizzando qual è il possibile risparmio, anche il più assiduo fumatore decida che sia ora di smettere. Prendiamo un fumatore medio che consuma 10 sigarette al giorno ad un prezzo medio a pacchetto di 3,5 euro. In un giorno avrà un costo di 1,75 euro, che significano circa 52 euro al mese.
In un anno dunque questo vizio costa la bellezza di 630 euro (la metà dello stipendio mensile di un italiano medio); con questi soldi avrebbe potuto comprarsi un televisore lcd, farsi una vacanza, pagare l’assicurazione della macchina o andare 2 volte al mese a mangiare al ristorante.
Se a tutto ciò aggiungiamo i problemi di salute, le spese sanitarie, l’odore di fumo in bocca e sui vestiti, beh… lasciamo a voi le conclusioni!
E se invece di 10 le sigarette fossero 20, 30 o 40 ogni giorno? Basta raddoppiare, triplicare o quadruplicare la cifra iniziale (ottenendo rispettivamente 1.260 €, 1.890 €, 2.520 €). Siete certi di voler ancora continuare?