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Gli pneumatici secondo gli esperti sono una parte essenziale dell’automobile: un buon pneumatico, mantenuto in condizioni ideali, ha tre effetti, aumento del piacere alla guida, aumento nella sicurezza e risparmio di carburante. Tre semplici elementi che sono fondamentali per ogni automobilista, o motociclista. Ecco quindi alcuni consigli sul mondo degli pneumatici e sulla loro manutenzione.
Cominciamo con la profondità, uno pneumatico è consumato quando la profondità del battistrada è di appena 1,6 millimetri. Tuttavia, si consiglia di non attendere così a lungo, ma di cambiarli prima, per viaggiare continuamente in sicurezza. Se però gli pneumatici sono stati usati prevalentemente d’estate il profilo non deve arrivare a 2 millimetri. Se gli pneumatici hanno una sezione più larga valutate 3 millimetri come limite. Gli pneumatici da inverno perdono le capacità di aderenza su strada innevata quando il profilo scende sotto i 4 millimetri.
Esaminate regolarmente (ogni 3-4 settimane) la pressione. È opportuno farlo sistematicamente; se infatti gli pneumatici mostrano una pressione troppo bassa, può essere che sia passato già troppo tempo. La pressione deve essere determinata sempre a freddo perché dopo l’uso ad alta velocità l’indicazione potrebbe essere errata. La pressione regolare è indicata nel manuale d’istruzioni dell’auto, comunque calcolate sempre 0,5 bar di pressione in più per sicurezza. Una velocità troppo elevata reca danno agli pneumatici, in modo particolare con temperature estive, che causano una maggiore usura e alle volte anche un cedimento imprevisto.
Non guidate mai velocemente quando avete molto carico, per esempio quando andate in vacanza con un carico sul tetto.
Il marciapiede è dannoso: i contatti violenti recano danno, infatti, alla struttura dello pneumatico e generano i presupposti per futuri distacchi del battistrada o perfino i temuti scoppi. Per far scendere la probabilità che si prospettino questi problemi, è sufficiente rispettare due semplici regole di comportamento: è meglio effettuare più manovre quando si parcheggia, anziché strisciare il bordo dello pneumatico sul marciapiede.
Quando è necessario oltrepassare un marciapiede o un dosso, è consigliabile farlo a velocità molto bassa e possibilmente ad angolo retto. Uno pneumatico vive circa 10 anni, anche se esternamente appare sano, all’interno la gomma è già consumata. Comunque per verificare l’usura dello pneumatico basta controllarne la temperatura dopo lunghi viaggi in autostrada. Se essa risulta uguale a quella della mano, allora lo stato è buono; se invece lo pneumatico è surriscaldato, occorre constatarne il motivo: o la pressione è troppo bassa oppure è in atto un’usura precoce della struttura o della carcassa.