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Con l’aumento della temperatura si consiglia di consumare più frutta e verdura fresca, contenenti liquidi e zuccheri utili per sopportare il caldo. Ma come per ogni alimento fresco l’aumento della temperatura implica problemi durante la conservazione, che si può tradurre in uno spreco del 25 per cento, dovuto ad una eccessiva maturazione.
Tutto ciò rende più salato il costo per questa categoria di prodotti. Ecco perché quando si tratta di frutta e verdura è necessario non buttare via niente al fine di ottimizzare la spesa. Coldiretti ha elaborato a tal proposito un vademecum di 10 punti con consigli per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata lungo tutto il processo di acquisto.
In negozio
1) Fare acquisti ridotti e replicati nel tempo.
2) Preferire i frutti al giusto grado di maturazione, non avvizziti e con aspetto polposo.
3) Controllare l’etichetta e scegliere prodotti locali che assicurano maggiore freschezza.
4) Privilegiare varietà di stagione con tempi di maturazione naturali.
5) Scegliere frutti interi (es. cocomero) che si mantengono più a lungo.
Trasporto
6) Acquistare frutta e verdura mentre si rientra a casa e non lasciarla al sole affrettando la maturazione.
7) Durante il trasporto tenere separate frutta e verdura e in recipienti di carta.
A casa
9) Separare frutta e verdura da mangiare a breve da quella da conservare più a lungo. - la prima in un portafrutta al buio, coperta da un tovagliolo e all’ombra, la seconda in frigorifero a distanza dalle pareti refrigeranti.
10) La frutta deve essere stesa sul contenitore per evitare ammaccamenti e sviluppo di marciumi