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Come utilizzare scaldabagno per risparmiare energia elettrica

Lo scaldabagno è un elettrodomestico facile da installare e dai costi piuttosto ridotti, comprarne uno costa infatti molto meno di una caldaia a gas o un impianto di pannelli solari, però è fra quelli che gravano maggiormente sul consumo di energia elettrica facendo salire considerevolmente la bolletta. La gran parte del consumo di elettricità della casa dipende infatti dall’utilizzo degli elettrodomestici e non dall’illuminazione. Di questa elettricità ben il 20% è consumata dallo scaldabagno, seguito dal frigorifero. Se possedete già uno scaldabagno elettrico o se pensate di acquistarne uno ecco alcuni semplici consigli per ottimizzarne l’uso e ridurre i costi in bolletta.

Per prima cosa quando acquistate uno scaldabagno fate attenzione alla sua capacità che deve essere proporzionata alle vostre esigenze (determinate essenzialmente dal numero di componenti della famiglia): più è la quantità di acqua da scaldare, più sarà la quantità di energia elettrica consumata. A grandi linee tenete conto del fatto che il consumo medio di acqua calda per un single si aggira intorno ai 60 litri, mentre per una famiglia di 4 persone è di circa 150 litri. Assicuratevi anche che le pareti interne dello scaldabagno siano ben isolate in genere a parità di capacità ha un isolamento termico migliore lo scaldabagno più grande.

Attenzione poi al luogo in cui lo metterete una volta giunti a casa. Scegliete una stanza isolata della casa in modo che non “prenda freddo”, quindi che tenerlo lontano da finestre o pareti che danno verso l’esterno. Meglio ancora se questo luogo si trova prossimo al punto di utilizzo. Può essere efficace poi installare un piccolo boiler da utilizzare per lavare i piatti, vi permetterà di tenere spento lo scaldabagno quando non serve. Anche la messa a punto della temperatura è importante: tenete una temperatura non più alta di 40 gradi in estate e 60 in inverno. Inutile dire che è fondamentale che resti acceso quando non serve, per fare questo è possibile installare un timer che ne programmi l’accensione qualche ora prima di quando pensate di utilizzare l’acqua calda. Il timer costa poco ed è semplice da installare. Infine attenti alla manutenzione: uno scaldabagno ostruito dal calcare ha una pessima resa e fa sprecare moltissima energia elettrica.

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