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Se avete necessità di un prestito e non volete, indirizzarvi a banche e finanziarie c’è la possibilità di ricorrere al peertopeer lending. Ossia la possibilità di ottenere un finanziamento da privati a tassi d’interesse inferiori a quelli di mercato. E’ possibile farlo su Internet registrandosi a siti come Zopa (che sta per Zona di Possibile Accordo) e Boober, operativi da qualche mese in Italia, sui quali piccoli risparmiatori investono il loro denaro concedendo prestiti a chi ne ha bisogno.
Il tasso d’interesse viene fissato di volta in volta tramite accordo tra chi presta e chi riceve, ed in media è del 30% più basso di quello solitamente pagato a banche e finanziarie. Nel caso di Zopa, l’importo massimo richiedibile è di 15mila euro mentre per chi presta c’è un tetto massimo di 50mila euro.
Ovviamente gli iscritti pagano ai siti una provvigione per le operazioni realizzate che ammonta, nel caso di Zopa, all’1% per chi accorda il prestito, mentre varia per chi riceve lo riceve in base all’affidabilità e va dallo 0,5 al 2%. Nel caso di Boober la cifra massima che è possibile prendere a prestito è di 10mila euro restituibili in 5 anni. In ogni caso per la assegnazione del prestito ci si avvale degli stessi principi utilizzati dalle banche eseguendo una selezione, in base a criteri specifici, dei richiedenti.
A incentivare i piccoli risparmiatori ad impiegare il proprio denaro in questa iniziativa è certamente il desiderio di far fruttare i propri risparmi ma anche la sfiducia verso forme di investimento tradizionali con in più l’appagamento di sapere che fine fa il denaro prestato.