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Come risparmiare su carne, frutta, verdura e pesce

Ecco alcuni consigli per risparmiare su carne, frutta, verdura e pesce:

- Carne: Invece dei soliti “tagli posteriori” (filetto, coscia ecc.) a cui generalmente si limita il nostro consumo di carne, aumentate il consumo dei “tagli anteriori” (chiedete al vostro), che arrivano a costare meno della metà rispetto agli altri e hanno anche più sapore. Esempi? Ossobuco, taglio reale, muscolo,. Anche le cosiddette “terze scelte” come musetto, guance e coda o le frattaglie possono essere una valida alternativa alla intramontabile fettina. Va fatto detto che in molti paesi del mondo questi sono proprio i tagli più ricercati in macelleria!
- Frutta e Verdura: è fondamentale rispettare la stagionalità. Ciò vuol dire: rinunciare a melanzane, fragole e pomodori d’inverno e mangiare finocchi, cavoli e arance. L’inverso d’estate. La verdura comperata nella stagione giusta avrà dentro meno acqua e alla fine costerà molto meno di quella coltivata nelle serre. Inoltre è fondamentale imparare a non sprecare nulla: ad esempio a non buttare via le foglie più dure e scure delle insalate che possono essere utilizzare per minestre di verdura, così pure le foglie di carote e rapanelli. Scegliete poi frutta e verdura di piccole dimensioni, di solito meno costose e più saporite.
- Pesce: preferite il pesce azzurro a salmone, pesce spada (tra l’altro in estinzione), orata e spigola. I pesci più cari continuano a essere i più desiderati, ma non sono i migliori né per quanto riguarda il sapore, né per le proprietà nutritive.
- Uova e legumi sono infine un’ottima ed economica alternativa a carne e pesce dal punto di vista del contenuto proteico.

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