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Per quanto ci si sforzi di essere parsimoniosi nei consumi domestici, la somma che si troverà in bolletta dipende solo per una parte da quanto si è consumato. Il resto se ne va per i cosiddetti costi fissi, vale a dire i canoni che si pagano sempre e comunque, anche nei periodi in cui a casa non c’è nessuno. Soluzioni? Se i consumi sono ridotti, magari perché si vive da soli, potrebbe essere conveniente accorpare qualche utenza: caso tipico è quello dell’utilizzo del gas a solo scopo cucina; convertendo la cucina con un sistema di piastre elettriche si spenderà qualcosa in più per i consumi veri e propri ma si risparmierà il canone bimestrale per la fornitura del metano.
Lo stesso ragionamento vale per il telefono di casa: utilizzando solo il cellulare si spenderà qualcosa in più per le singole chiamate ma si sarà liberi dal costoso canone bimestrale di Telecom Italia.